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GRAVEL, una bici di moda o una filosofia?

Gravel non è solo una tipologia di bicicletta ma è soprattutto una nuova filosofia di stare in bici. Prendere e andare all’avventura, semplicemente, salire sulla bici e scoprire orizzonti. Le biciclette Gravel nascono proprio con questo da questa esigenza, e diventano le nuove compagne di viaggio per vivere un turismo diverso, esperienziale, ricco di emozioni, che solo un percorso variegato sa regalare.
Immagina di pedalare in bici da corsa e vedi uno sterrato, ti viene subito il dubbio: “se percorro quella fantastica stradina e mi trovo davanti una ripida salita, che faccio, torno indietro?” E’ questa la vera differenza tra quello che può fare un ciclista e un “gravelista”: il primo è circoscritto in certi limiti di avventura, il secondo no.
Stessa sensazione può averla l’appassionato di off-road, quando da un bel sentiero in mezzo al bosco passa ad una strada asfaltata magari con tanti chilometri davanti. Desidererà inevitabilmente avere sotto due ruote strette come quelle della bici da corsa.

Geometrie comode e Bikepacking

Con le Gravel, non ci sono problemi, sono biciclette dalle geometrie comode, mediamente aerodinamiche, adatte ad affrontare ogni percorso. Hanno ruote larghe per andare fuori strada e linee confortevoli per pedalare molte ore anche su strada. Inoltre, le Gravel consentono di agganciare alla bici borse e altri supporti, rendendo il viaggio, in perfetto stile Bikepacking, un’esperienza indimenticabile.

Gravel Experience
Una curiosità

La bici Gravel (dall’inglese “ghiaia”) è nata da una trasformazione della bici da corsa e nasce in America circa nel 2012. Alcuni ciclisti, in totale autonomia, hanno deciso di modificare la loro bicicletta, rendendola un mezzo più adatto per percorrere le strade disastrate dello stato dell’Indiana. Stato che per primo negli USA è stato colpito dalla crisi economica e a seguire alcune cittadine del Michigan, e poi altre ancora.… Per queste realtà era diventato proibitivo affrontare le spese di manutenzione delle strade, e le hanno lasciate semplicemente senza asfalto. Ecco che da un problema nasce una nuova opportunità per il modo della bici.

Gravel: un mezzo ibrido

Con una bicicletta Gravel hai dunque un mezzo “ibrido”, che si può collocare a mezza via tra una bici da strada e una Mountain bike.
Vediamo ora che tipo di ciclista si avvicina al mondo Gravel. E’ un ciclista che in genere non cerca prestazioni di alto livello dal punto di vista sportivo, che preferisce andare alla scoperta di nuovi percorsi all’aria aperta, che è pronto ad affrontare senza indugio percorsi asfaltati e percorsi sterrati, sia in montagna sia al lago.

CIOCC SLIDE CX GRAVEL
Come si distingue una Gravel

La domanda classica del ciclista che sia avvicina per la prima volta al mondo Gravel è: “Come si distingue una bicicletta Gravel da una bici da corsa o da una bici da ciclocross oppure da un mountain bike?”.
Il primo elemento è sicuramente dato dal fatto che, pur avendo le ruote larghe, le Gravel si distinguono facilmente dalle mountain bike per via del manubrio “curvo” e leggermente più largo di quello stradale e scampanato rispetto alla verticale. Allo stesso tempo, le bici Gravel non assomigliano a bici da ciclocross o da strada, hanno geometrie più “rilassate”. Per questo il ciclista su questo modello di bici può pedalare per ore in posizione comoda per la schiena. Altro aspetto caratterizzante è il tubo orizzontale, moto inclinato verso il basso nella prossimità della sella, rendendo più “easy” la pedalata su percorsi non del tutto comodi e facilitando il cosi detto “piede a terra”.

Perché piace tanto la Gravel?

L’incredibile diffusione della bicicletta Gravel probabilmente va ricercata nei desidèri degli amanti della bicicletta di fuggire dalle strade sempre più pericolose, intasate da automobilisti incollati agli smartphone. Questo fatto probabilmente spinge sempre più ciclisti nei boschi o nelle stradine sterrate, offrendogli la possibilità, di immergersi in ambienti tranquilli e, di poter scoprire luoghi e paesaggi inaspettati, che spesso sono a due passi da casa.
La Gravel è la bicilcetta ideale per stradisti desiderosi di provare una vacanza all’avventura, o per i mountain biker che sono interessati a provare una gran fondo. È la bici ideale per chi vuole iniziare a pedalare a contatto con la natura senza dover rinunciare a nulla ed è la perfetta compagna di viaggio.

Telai fantastici e componentistica ad hoc

Vediamo ora come vengono fatte le bici Gravel. Ci sono molte aziende che realizzano Gravel ed eGravel a pedalata assistita, sia con modelli “standard” e a basso costo, sia con modelli “Hand Made” su misura, con telai in alluminio, acciaio, titanio e carbonio. Tuttavia, ascoltando con un “gravelista”, magari davanti a un boccale di birra e una fetta di salame, la cosa sorprendente dei suoi discorsi sui materiali, sulle performance e sui pesi delle bici è che passano in secondo piano e sono solo in funzione del prossimo viaggio o della prossima avventura che sta sognando.
Artigiani costruttori Gravel come CIÖCC o l’estremo Taylor Made SARTO, possono comunque interpretare al meglio le singolari richieste dei ciclisti, cucendo loro addosso fantastici telai, impreziositi con una componentistica ad hoc.

eGravel Ciocc THOR CX